I pirati si sono già evoluti ed i link per vedere i canali in streaming dell’IPTV si ricevono tramite WhatsApp
Da circa una settimana l‘IPTV è azzoppata dopo la chiusura del programma che permetteva la gestione facile delle piattaforme di inoltro delle liste di canali. La chiusura di Xtream Codes ha messo in ginocchio per qualche giorno l’intera struttura della visione della Pay TV in streaming gratis o pagando un piccolo abbonamento.
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Neanche il tempo di prendere provvedimenti da parte delle autorità con server chiusi e persone arrestate che l’intero mondo pirata delle IPTV ha già un nuovo metodo di distribuzione delle liste e dei link per accedere alla piattaforma di streaming .
Il colpo inflitto alle IPTV illegali che permettevano di vedere Sky, Netflix, Dazn o Infinity ad un prezzo tra 10 e 15 euro al mese, ha messo in ginocchio molte organizzazioni. Questo metodo permetteva ad oltre 5 milioni di Italiani di vedere tutto in streaming ad un prezzo di un decimo rispetto all’acquisto regolare.
IPTV chiuse? I pirati hanno già un nuovo metodo
Se il classico pezzotto è morto, a distanza di pochi giorni è rinato e la diffusione dei link passa attraverso WhatsApp, dove in pochi giorni sono stati diffusi migliaia di link per accedere ai canali in streaming con la nuova formula di abbonamento.
Nuovi abbonamenti, nuovo metodo per diffondere i link e streaming video che passa attraverso nuovi server, tutto questo in pochi giorni per riprendere a guadagnare come prima come se non fosse successo nulla.
Infatti secondo la polizia, già da domenica scorsa, erano in migliaia ad accedere alla “nuova piattaforma” con la diffusione dei link avvenuta proprio attraverso WhatsApp ed anche tramite Telegram.
Una riorganizzazione incredibile degna delle più grandi aziende mondiali che sono state in grado di adeguarsi al cambiamento in modo repentino.
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