In questi giorni se state ricevendo messaggi anonimi su WhatsApp da numeri esteri, ecco cosa dovete fare
In questi giorni di piena estate, mi è capitato un paio di volte di ricevere messaggi su WhatsApp dall’estero, in particolare da un numero Indiano e da un numero Cinese con un messaggio che a parte essere sgrammaticato, aveva anche dei toni sdolcinati.
Di recente online si sono diffusi i contatti su WhatsApp da numerazioni con prefisso indiano (+91) ma anche dalla Cina, Pakistan ed altre nazionalità orientali, che inviano messaggi senza alcun senso che però nascondono pericolose insidie.
Cosa succede se rispondo a quel messaggio?
Nel 99% (per non essere più alti nelle statistiche) dei casi quel messaggio è opera di un adescamento bello e buono, sia per verificare che il numero sia reale, per raccogliere informazioni o per attivare una truffa. Gli scopi più recenti delle truffe sono romantiche, con fantomatici spasimanti, oppure proposte di investimento o estorsione sessuale.
Di fatto dietro quelle numerazioni si nascondono cybercriminali che hanno trovato il tuo numero di telefono in qualche fuga di dati in giro per il web in uno dei tanti data breach oppure se in passato sei stato vittima di un attacco di phishing o smishing ma anche semplicemente se il tuo numero è in chiaro su uno dei social network a cui ti sei registrato.
Cosa fare per difenderti dal messaggio WhatsApp dall’estero?
Il consiglio è ovviamente di non rispondere mai a questi messaggi, di attivare il filtro anti-spam sullo smartphone e di cercare di non dare il tuo numero di telefono a nessuno e di prestare attenzione dove inserisci il tuo numero sul web.
Ottima anche una protezione aggiuntiva sul tuo dispositivo, come antivirus e sistemi di sicurezza software. L’ultima analisi, in caso di truffe continue, è quello di cambiare numero di telefono ma questa opzione è da prendere solo in caso di pericolo grave e truffe davvero insistenti anche più volte al giorno.
A chi rivolgersi in caso di truffa?
Le denunce sono sempre molto difficili, basti pensare che sono poche centinaia all’anno quelle fatte alla Polizia Postale a fronte di migliaia di truffe fatte. Il nostro consiglio è quindi di bloccare e segnalare il numero e poi scrivere a www.commissariatodips.it segnalando l’accaduto.
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