Cambiano le condizioni contrattuali e quel Per Sempre di iliad potrebbe davvero non essere così come dicono
AGGIORNAMENTO
NOTA STAMPA COMUNCIATA DA ILIAD: “Le offerte iliad e il loro bundle mensile (tariffa/contenuto) restano garantite “per sempre”, e che non c’è alcuna intenzione di applicare rimodulazioni unilaterali sulle tariffe o di sottrarre minuti / sms / GB dal contenuto dell’offerta sottoscritta dagli utenti.“
Le nuove Condizioni Generali di Contratto delle offerte iliad, apre il via alle cosiddette rimodulazioni, che da sempre non hanno contraddistinto l’operatore francese che ha fatto del suo motto “Per Sempre. Per Davvero.” uno slogan.
Ecco che con le nuove tariffe debutta anche il nuovo Contratto che viaggia in abbinato alle offerte commerciali e che mette la parola fine alla dicitura “PER SEMPRE” visto che a quanto di legge dall’estratto seguente del contratto, potrebbe avere una fine ben scritta nero su bianco.
Iliad si riserva il diritto di apportare modifiche al Contratto, comprese le condizioni economiche (con espressa esclusione di quelle relative alle offerte esplicitamente applicate “Per Sempre”) per i seguenti giustificati motivi e in maniera proporzionata […]
Tutti i maggiori operatori nazionali ed anche moltissimi di quelli virtuali, puntano tutto su offerte con prezzi aggressivi, salvo poi rimodularle di fretta e furia con un aumento sul canone mensile, sempre per continuare ad investire nella qualità della rete.
Nella sezione Trasparenza Tariffaria sono state inserite delle nuove Condizioni Generali di Contratto reperibili sul sito ufficiale e riferite alle tre nuove offerte lanciate dal 25 maggio (Flash 120 a 9,99 euro, Giga 80 a 7,99 euro e Giga 120 9,99 euro).
Queste rappresentano diverse modifiche contrattuali tra qui la definizione di Per sempre, che alla fine non lo è più. Detto in soldoni, l’operatore può rimodulare il prezzo dell’abbonamento ed ovviamente aumentarlo sempre per continuare ad investire nella rete.
Ancora non sono chiari se possono essere anche modificati i contenuti inclusi, così come hanno fatto gli altri, che hanno messo servizi a pagamento che prima erano gratuiti, e poi aumentato anche il prezzo dell’abbonamento.
Staremo a vedere se le associazione per la tutela del consumatore faranno rimuovere la scritta Per sempre dalle pubblicità che vediamo tutti i giorni perché alla luce delle recenti modifiche contrattuali non sono più Per sempre.
