Anche TikTok è finito nel mirino degli Stati Uniti con problemi di sicurezza e censura manovrati dal governo cinese
Gli Stati Uniti hanno aperto da circa 1 anno la loro personale guerra tecnologica contro la Cina e se i dazi e l’accanimento contro Huawei non sono bastati, ora c’è nel mirino anche il social network TikTok. Si avete capito bene, TikTok sarebbe sotto controllo dell’amministrazione Americana per probabili collegamenti con il governo cinese che minerebbe la sicurezza nazionale.
Al momento il tutto è ancora al vaglio, ma secondo fonti vicine all’azienda, TikTok potrebbe essere presto bannata e resa inaccessibile dagli Stati Uniti e questo comporterà anche la rimozione dagli store Android sul Google Play Store e AppStore di Apple.
TikTok è l’applicazione più in voga del momento, è la più scaricata ed utilizzata al mondo ed ha superato giganti del calibro di Facebook e Instagram e sta predisponendo una massiccia campagna di assunzioni con dipendenti provenienti proprio dai diretti concorrenti come Facebook, Apple e Amazon.
TikTok, applicazione creata dall’azienda Cinese ByteDance, starebbe cavalcando l’onda tra i giovanissimi e proprio per questo sarebbe finita al centro di controlli serrati da parte degli USA che continuano la guerra politico-commerciale con la Cina.
Il problema sarebbe sempre legato alla sicurezza nazionale. Infatti l’app Musical.ly (americana) fu acquistata da ByteDance (cinese) per 1 miliardo di dollari che è stata fusa con la meno famosa TikTok, ed ora è diventata la star del momento, sopratutto tra i giovanissimi.
Secondo il governo americano, TikTok censurerebbe i contenuti politici e non ci sono dati sufficienti per capire come e dove vengono gestiti i dati raccolti. Insomma questo sarebbe il nuovo caso al centro degli scontri politici tra Cina e Stati Uniti che sdoganano anche tra le app e a farne le spese saremo sempre noi utenti che veniamo penalizzati in tutto.
