Huawei è pronta a parlare con gli Stati Uniti ma ha il piano B, vendere la tecnologia del 5G ad un’azienda Europea
La vicenda del ban di Huawei dall’utilizzo di hardware, tecnologie e servizi prodotti e creati negli Stati Uniti è sempre più realtà e dopo i continui rinvii, il prossimo anno potrebbe essere l’anno del ban definitivo, dovuto al gelo sui dazi tra Cina e Stati Uniti.
Se da un lato Huawei è pronta ad aprire un dialogo con gli Stati Uniti, ha chiesto un incontro con il governo americano per capire se ci sono margini di trattativa, con Andy Purdy, membro dell’esecutivo principale di Huawei Technologies Co., che ha annunciato di voler parlare con gli Stati Uniti per iniziare ad instaurare un discorso e risolvere i problemi.
Se il dialogo potrebbe aiutare Huawei a limitare i danni dovuti dalle lotte tra i due governi nazionali per i rispettivi interessi, Huawei ha già il piano B, con la possibile vendita delle tecnologie 5G ai rivali in Europa, per poter vendere lo stesso i suoi prodotti ma sotto altro brand.
Huawei vende la sua tecnologia 5G: Decisione assurda
Ecco che per aggirare un probabile BAN definitivo di Huawei dagli Stati Uniti, l’azienda Cinese sarebbe pronta a cedere la sua tecnologia 5G con le ricerche fatte, i prodotti terminati e molto altro, sempre per restare sul mercato globale.
Le aziende userebbero i brevetti 5G di Huawei sotto compenso, ma ovviamente potranno avere accesso ai codici sorgente, e quindi modificarli a piacere e anche migliorarli.
Dunque se da un lato c’è la voglia di non sparire dal mercato, svendendo la propria tecnologia ai competitor, dall’altro lato c’è comunque voglia di trovare una soluzione, e l’utilizzo dei brevetti sul 5G potrebbe essere un incentivo a migliorare questa tecnologia.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.
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