Cos’è la Momo Challenge: Genitori fate attenzione ai video che vedono i vostri bambini

Momo Challenge

Video modificati per disturbare la mente di bambini e adolescenti girano su WhatsApp e YouTube. Fate attenzione

Nuovo pericolo corre in rete e ritorna la Momo Challenge che dopo aver invaso WhatsApp e Facebook ecco che tramite video modificati ad hoc sta arrivando prepotentemente su YouTube. I video mostrano la testa di una ragazzina a forma di uccello, che con occhi fissi e occhiaie perenni, con le immagini che vengono inserite modificare ed inserite ad arte per colpire le menti di bambini ed adolescenti.

L’immagine ha origini giapponesi, apparsa in una scultura mostrata nel 2016 (Momo) in una galleria d’arte a Tokyo, e da allora ha spaventato moltissimi bambini. I video e le immagini si sono diffuse online alla velocità della luce, ed ora è presente anche su YouTube con video che invitano i giovani ad auto flagellarsi, a portare angoscia e istigare al suicidio in alcuni bambini.

Momo Challenge

I primi video e immagini della Momo Challenge sono comparsi in Italia nell’estate 2018 tramite video pubblicati su WhatsApp e condivisi su Facebook, ed ora tramite video violenti pubblicati su YouTube ci provano nuovamente colpendo le menti più giovani e fragili.

I video sono modificati ad arte per incutere timore, portare angoscia con inserimenti di immagini ed eventi non belli uniti a spezzoni di video e foto di cartoni animati tra cui quello più in voga sarebbe Peppa Pig. Video modificate ad arte con inserimento di immagini pericolose.

Dunque fate attenzione ai video che vedono i vostri bambini perché potrebbero incorrere in pericoli visto che c’è gente che si diverte a fare breccia nelle menti non forti proprio come quelle di bambini ed adolescenti. Proprio loro sono quelli più fragili che possono essere influenzati anche da una serie di video creati da menti pericolose.

Io controllerei meglio la cronologia dei video e imposterei dei limiti orari su come usano lo smartphone o il tablet i nostri bambini che sono la categoria più a rischio in quanto molto fragili.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.