Sblocca tutto il potenziale di Gemini con la guida ufficiale di Google [Download]

Google Gemini Logo

Ecco come dovresti creare prompt per Gemini, secondo Google. Il manuale ufficiale è servito

Si chiama Prompting guide 101 ed è il manuale, anzi il super manuale, scritto da Google stessa per ottenere il massimo da Gemini. Infatti quando si parla di prompt da sottoporre al suo sistema di intelligenza artificiale generativa, Google ci aiuta così da ottenere il massimo sottoponendo le domande in maniera corretta.

Google ha pubblicato un manuale su come creare i migliori suggerimenti per Gemini in Workspace.
Il manuale seleziona quattro criteri da considerare quando si effettua un prompt che sono la persona, l’attività, il contesto e il formato.

I suggerimenti lunghi circa 21 parole tendono ad avere il maggior successo. Per ottenere il massimo da un chatbot come Gemini, è necessario sapere come strutturare un prompt in modo efficace. Tuttavia, non tutti sono esperti in questo settore.

Per aiutare su questo fronte, Google ha appena pubblicato un corso accelerato sull’argomento sotto forma di un manuale di 45 pagine. Il Prompting guide 101 aiuta gli utenti aziendali a iniziare con successo quando utilizzano Gemini. Sebbene la guida sia stata realizzata pensando a Workspace, i suggerimenti forniti possono aiutare anche gli utenti medi.

Questa guida si concentra su alcune professioni diverse, tra cui dirigenti e imprenditori, risorse umane, servizio clienti, marketing, gestione di progetti e vendite. In particolare, il manuale evidenzia quattro criteri che dovresti considerare mentre pensi al tuo suggerimento.

  • Persona Chi sei?
  • Attività Cosa vuoi che faccia l’intelligenza artificiale (riassumere, cambiare il tono, ecc.)
  • Contesto Fornire dettagli
  • Formato Elenchi puntati, limiti di conteggio dei caratteri e così via

Il manuale aggiunge inoltre che i suggerimenti dovrebbero essere scritti in modo naturale con “pensieri completi in frasi complete”. Ti consiglia inoltre di seguire qualsiasi output con richieste di follow-up che senza dubbio si possono migliorare con una ulteriore richiesta dettagliata.

Consigli pratici estratti da Prompting guide 101

Secondo l’azienda, “i suggerimenti di maggior successo contengono in media circa 21 parole”. Infine, avverte gli utenti di rivedere i risultati per “garantire chiarezza, pertinenza e accuratezza”. Alla fine del manuale, Google offre alcuni suggerimenti aggiuntivi che gli utenti possono seguire:

  • Separali Se desideri che Gemini for Workspace esegua diverse attività correlate, suddividile in prompt separati.
  • Dare vincoli Per generare risultati specifici, includi dettagli nella richiesta come i limiti del conteggio dei caratteri o il numero di opzioni che desideri generare.
  • Assegna un ruolo Per incoraggiare la creatività, assegna un ruolo. Puoi farlo iniziando il tuo messaggio con un linguaggio del tipo: “Sei il capo di un dipartimento creativo per un’agenzia pubblicitaria leader …”
  • Chiedi un feedback Nella conversazione con Gemini su gemini.google.com, digli che gli stai dando un progetto, includi tutti i dettagli che hai e tutto quello che sai, quindi descrivi il risultato che desideri. Continua la conversazione ponendo domande del tipo: “Quali domande hai per me che potrebbero aiutarti a fornire il miglior risultato?”
  • Considera il tono Personalizza le tue richieste in base al pubblico previsto e al tono desiderato del contenuto. Richiedi un tono specifico nell’output, ad esempio formale, informale, tecnico, creativo o casual.
  • Dillo in un altro modo Perfeziona i tuoi suggerimenti se i risultati non soddisfano le tue aspettative o se ritieni che ci sia spazio per miglioramenti. Un processo iterativo di revisione e perfezionamento spesso produce risultati migliori.

Download Prompting guide 101 by Google

Questa era solo una rapida panoramica di ciò che tratta il manuale della Guida ai suggerimenti. Ma puoi vedere tutto scaricando tu stesso la guida dal sito ufficiale di Google dove poter trovare tutto il manuale completo di circa 43 pagine.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.