CCcam vs IPTV: Differenze e tutto quello che dovete sapere

CCcam vs IPTV

Guida alle CCcam e OSCAM su cosa sono, come funzionano e le differenze con IPTV

In questi anni dove le PayTV hanno ottenuto il pieno controllo dei maggiori eventi televisivi sportivi e non, in molti oltre che sottoscrivere uno o più costosissimi abbonamenti alle varie TV del satellitare e del digitale terrestre, ecco che cercano in rete liste IPTV ma anche CCcam e OSCAM con gli ultimi due termini che ai più non dicono nulla.

In questo articolo andremo a fare chiarezza come funzionano tutti i sistemi per vedere le TV a pagamento in maniera completamente gratuita o pagando veramente qualche euro al mese, che permette di accedere a migliaia di canali trasmessi sulle PayTV usando il decoder ad hoc, un dispositivo Android o iOS o anche una smart TV.

CCcam o IPTV

In rete si sente parlare di IPTV con più insistenza e non è difficile trovare sistemi che permettono di avere liste con oltre 2000 canali in diretta streaming e oltre 20000 VOD che includono film e serie TV da vedere on demand. Le CCcam sono leggermente diverse ed in questo articolo andremo a vedere il loro funzionamento.

Cosa sono le CCcam?

Le CCcam permettono di decriptare il segnale televisivo trasmesso in forma criptata sia sul digitale terrestre che tramite il satellitare, e vedere tutte le trasmissioni usando la normale forma di trasmissione degli utenti paganti, ma al posto di avere la scheda inserita nel decoder hanno un software (softcam) che si occupa di decriptare il segnale televisivo.

La CCcam è un modulo di sistema di accesso condizionato che però viene simulato via software, denominato Softcam, e viene usato nei decoder appositamente programmati per decodificare la TV a pagamento. Il software, Softcam, si occupa di inviare a tutti i decoder che usano la CCcam installata sul decoder di decriptare il segnale televisivo tramite la condivisione della chiave di decrittografia sui decoder gemelli.

La chiave è condivisa da un decoder originale con una card inserita al suo interno e che permette di condividere la chiave con altri dispositivi. In questo caso si parla di Card Sharing ed è ovviamente illegale poiché solo il possessore della tessera Sky o di altro servizio di PayTV può accedere al servizio con quella chiave.

Card Sharing

Il segnale arriva dalla parabola in un decoder con una card originale inserita e poi tramite il software, Softcam, invia la chiave di decrittografia a tutti i decoder che devono usare quelle CAM che hanno un software in grado di collegarsi al decoder master.

Cosa serve per usare le CCcam?

Per ricevere il segnale della CCcam bisogna avere una connessione internet attiva, anche da soli 7 Mega perché il traffico è davvero poco, e poi un decoder con un software, di solito li identificate con la sigla Open PLI, Open ATV, Open Vix e molti altri, che permette di inserire le CCcam.

I decoder costano da circa 40 euro per quelli più basilari ad oltre 150 euro che hanno connessione wifi e capacità di ricevere anche il segnale 4K. Una via di mezzo ed un giusto prezzo per ottenere prestazioni accettabili sono circa 70-80 per avere un decoder veloce nella gestione del cambio canale e ricevere segnali in FullHD.

Una volta avuta la stringa da inserire, composta da IP, porta, username e password, la stessa sarà possibile inserirla attraverso un pannello presente nel decoder che vi darà accesso agli abbonamenti condivisi. L’opzione cambia da decoder e firmware installato e vi conviene cercare su internet la procedura corretta.

Infine dobbiamo editare il file della Softcam precedentemente creata, il nome del file si chiama CCcam.cfg e si trova nella cartella var/etc come di seguito andando a sostituire i dati dopo C: con quelli forniti da chi ha attivato la CCcam dove avrete tutti i dati necessari:

  • Esempio file CCcam.cfg Client WAN (remoto) C: mioHost.no-ip.info 12000 User Password
  • Esempio file CCcam.cfg Client LAN (locale) C: 192.168.x.x 12000 User Password

CCcam vs IPTV

Se la CCcam è una trasmissione in diretta solo decodificata, quindi senza ritardi o problemi di qualità si segnale o meno, l’IPTV è una trasmissione in streaming che dunque ha un ritardo di circa 5-60 secondi e qualità che varia in base alla velocità della linea e alla stabilità del server che fornisce l’IPTV.

La CCcam veicola il segnale televisivo tramite antenna classica e parabola mentre l’IPTV tramite internet. La CCcam non può avere ritardi o blocchi, funziona o non funziona mentre l’IPTV può essere bloccata facilmente dalle autorità, non funzionare se non si ha internet discretamente veloce.

Con le CCcam è possibile vedere tutti i canali del satellitare o digitale terrestre ma non accedere alle sezioni on-demand e in restart, vedrai solo i canali che vedono tutti su TV satellitare e digitale. L’IPTV invece ha una serie infinita di canali visibili in streaming tra quelli in diretta live e quelli visibili sempre e che iniziano quando vogliamo noi, visto che sono memorizzati su server.

CCcam vs IPTV: Prezzi

Le CCcam costano molto meno, parliamo di circa 4-5 euro al mese per quelle buone con prezzi che diminuiscono fino a qualche euro per quelle meno stabili e con problemi. L’IPTV in generale non costano meno di 8 euro al mese fino a 15 euro per quelle più stabili con tanti canali e VOD accessibili dall’unica lista.

CCcam vs IPTV: Conclusioni

L’IPTV è più facile attivare e fruire, basta una connessione internet ed un semplice applicazione installata sullo smartphone per accedere al link della vostra lista IPTV, costa di più ma è il futuro. Attivare una CCcam è complesso e dovete sapere cosa fate e sopratutto non si può fruire su tutti i dispositivi. Costa poco ma per i poco esigenti va benissimo.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.