Apple passerà ai 2nm non prima del 2026. Questo potrebbe essere l’anno giusto per comprare un processore longevo nel tempo
Apple con i nuovi iPhone ha anche annunciato i processori di nuova generazione e con A17 Bionic, la casa della mela morsicata ha chiuso un ciclo che durava dal 2020, con tre generazioni che di processori, dal 2020 al 2022 che hanno mosso tre iPhone e relativi aggiornamenti delle piattaforme per tablet e notebook dell’azienda di Cupertino.
I processori precedenti (A14, A15 e A16 Bionic) sono stati costruiti con tecnologia a 5nm mentre A17 Pro è passato ai 3nm. Secondo gli analisti (Kuo), Apple potrebbe passare ai 2nm nel 2026, quando l’azienda TSMC potrebbe passare a questo ciclo produttivo.
Questo è un chiaro segnale di come Apple debba ancora calibrare la gestione delle risorse energetiche e del calore sui nuovi dispositivi, con un aggiornamento correttivo che ha corretto le anomalie riscontrate su tantissimi modelli con un update software.
Infatti abbassando il ciclo produttivo, da 3 a 2 nanometri, si migliorano le prestazioni e l’efficienza, e il passo dai 5 ai 3 è sicuramente importante e ci sono voluti 3 anni per arrivarci. Ora ipoteticamente, nel 2026, potrebbe volerci anche 1 o 2 anni in più, si potrebbe arrivare al ciclo produttori a 2nm che dovrebbero debuttare su A20 nel 2025.
Mentre i prossimi processori dopo A17 Pro e anche A18 e A19 dovrebbero mantenere lo stesso ciclo produttivo e dunque non aumentare le prestazioni più di tanto ma solo migliorare qualche funzionalità software sfruttando al meglio l’hardware a disposizione.
Questo cosa vuol dire?
Beh, è l’occasione di comprare un iPhone 15 ed avere un dispositivi con un processore performante per diversi anni, almeno 3. Infatti Apple migliorerà solo di poco i nuovi iPhone che verranno, iPhone 16, iPhone 17 ed iPhone 18, ma con i prossimi aggiornamento sicuramente i nuovi iPhone 15 non potranno solo che migliorare.
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