Sono stati ritirati gli emendamenti che prevedevano il blocco delle portabilità tra operatori telefonici
In questi giorni il mondo della telefonia è stato scosso da due emendamenti del Decreto Cura Italia a firma M5S e Lega che propongono di bloccare le portabilità dei numeri telefonici durante l’emergenza Coronavirus. Per fortuna questi sono stati ritirati e le portabilità andranno avanti come di consueto, ma una cosa è chiara, il blocco avrebbe danneggiato tantissimo i consumatori ma anche gli operatori, sopratutto quelli virtuali che vivono di portabilità durante tutto l’anno.
Dunque nessuna portabilità bloccata e limitare questa possibilità è del tutto inutile visto che la maggior parte viene fatta online senza contatti diretti negli store. Da precisare come quelle fossero solo proposte e non c’era nulla di concreto dietro anche se l’inadeguatezza dei nostri politici è davvero terribile mostrando segni di debolezza ed incapacità davvero fuori dal comune.
I decreti non sono mai stati approvati, ma da pensare come gli operatori pù grandi, TIM, Vodafone e WindTre ne avrebbero sofferto ben poco, ma ILIAD e tutti gli altri operatori virtuali avrebbero sofferto moltissimo del blocco delle portabilità sopratutto in questi momenti di crisi.
Tutte le associazioni di sono mosse in merito agli emendamenti da Altroconsumo all’AGCOM che hanno scritto direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico chiedendo di annullare gli emendamenti. Si sono così espressi in merito all’assurda richiesta:
Limita il diritto dei cittadini ad accedere a un servizio essenziale alle migliori condizioni offerte dal mercato … Una fase di forzata contrazione delle entrate familiari».
Dunque niente blocco delle MNP, che continuerà come al solito, anche se con tutti i ritardi del caso. Io stesso ho richiesto una portabilità che è stata evasa in circa 10 giorni, contro i 3 soliti, ma i ritardi in questi periodi ci sono. Quindi se dovete richiedere una portabilità fatelo qualche giorno in anticipo.
