CNET fa il drop test sui due pieghevoli del momento, Samsung Galaxy Z Flip e Motorola Razr con risultati sorprendenti
Siamo già alla seconda generazione di smartphone pieghevoli e dopo un 2019 non entusiasmante, questo 2020 è iniziato con il piede giusto. Dettato dall’arrivo sul mercato delle soluzioni di Samsung e Motorola che hanno entusiasmato molti almeno per quanto riguarda il design.
Parliamo del Samsung Galaxy Z Flip e del Motorola Razr che hanno il classico design clamshell (a conchiglia) ma rivisto in chiave moderna con un grande display che si apre al suo interno e poi si ripiega diventando la metà quando è in tasca.
Una soluzione forse più congeniale della prima versione del Galaxy Fold di Samsung, che si piegava sul lato lungo, è solo una delle due soluzioni con la nuova che sta riscontrando un discreto successo tra il pubblico. Ora il 2020 si prospetta di ottimizzazione dei materiale, per renderli più resistenti.
Il discorso resistenza è un punto su cui molti si fanno domande e contro domande, e se per le pieghe i vari produttori hanno testato cerniere e display per avere oltre 200.000 piegamenti senza problemi, come si comporta uno smartphone pieghevole con una caduta? Ecco il classico drop test fatto da CNET che ne evidenzia i risultati che sono anche sorprendenti tenendo conto delle novità tecnologiche e le prime versioni immesse sul mercato.
Il test è stato fatto con diverse prove, prima a display chiuso e caduta da 1 metro, poi con display aperto ed infine caduta in fase di apertura del display. Insomma tre scenari tutti molto plausibili che potrebbero capitare a chiunque, e noi vi diremo come andrà a finire se ci state buttando per terra anche circa 1.500 euro di dispositivo.
Drop Test Galaxy Z Flip
Il Galaxy Z Flip ha la cerniera come punto di forza, e grazie alla protezione ultra-thin glass dovrebbe assicurare maggiore resistenza ai graffi. Lo Z Flip alla prima caduta rompe la protezione in vetro esterna su entrambi i lati ma il display continua a funzionare senza problemi.
La seconda caduta è più devastante, lo Z Flip si rompe anche se il display continua a funzionare senza problemi anche se è tutto ammaccato sui tre lati. La terza caduta è anche pessima con display in apertura ma anche questa volta lo smartphone funziona correttamente anche se rotto su tutti i lati e sui bordi esterni..
Drop Test Motorola Razr
Il Razr invece ha una cerniera ben studiata e tutto è assemblato molto bene. Il display è protetto su tutti i lati e alla prima caduta la plastica esterna non si rompe, ma quella di vetro posta su un lato si. Anche qui alla prima caduta il display e l’hardware funziona senza problemi.
Anche il Rarz si continua a spaccare su tutti i lati ma il display è ancora funzionante e sebbene il vetro esterno sia ormai crepato in più punti anche la fotocamera funziona correttamente. Il Razr sembra messo un po meglio dello Z Flip, anche per via dell’utilizzo della plastica nella scocca, e il display funziona anche se è messo in condizioni pietose all’esterno con tutto rigato e spaccato.
Ecco il video del drop test di CNET.
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