Come disattivare gli abbonamenti da 5 euro a settimana con un SMS

Ora è sufficiente inviare un semplice SMS per disattivare i servizi in abbonamento settimanale attivi per sbaglio sul nostro smartphone

Gli abbonamenti premium che si attivano sul nostro smartphone sporadicamente, sono una cosa molto fastidiosa e furba dei vari servizi che sono usati in modo illecito per spillarci soldi. Da un po di tempo si cerca di fare chiarezza in merito ed ora la procedura per la disattivazione di questi servizi ha un nuovo metodo ancor più semplice gli altri già disponibili.

Infatti sarà necessario inviare un semplice SMS per disattivare l’abbonamento a pagamento che possono superare anche i 5 euro a settimana. In passato era MobilePay che offriva una piattaforma unica per attivare e disattivare gli abbonamenti premium.

Poi venne il momento del numero verde 800.442299 attivo ventiquattro su ventiquattro, sette giorni su sette ed ora un SMS, attivo da gennaio 2020, che serve per disattivare un abbonamento premium facilmente. Una pratica scorretta per accattare soldi facilmente.

I classici servizi VAS ora hanno un nuovo modo per essere disattivati ed è il caro e vecchio SMS che non muore mai. Niente più abbonamenti impossibili da disattivare o con procedura strane da seguire, con un tap ed un testo li disattiverete velocemente.

Ecco come fare.

Come annullare abbonamenti premium non richiesti

Se viene attivato o avete attivato un abbonamento premium a pagamento sul vostro numero, al messaggio di attivazione del servizio, sarà sufficiente rispondere con un SMS scrivendo la parola “ANNULLA” per disattivare il servizio immediatamente.

Una volta disattivato sarà necessario chiamare al proprio operatore per veder restituiti i soldi dell’abbonamento attivato, che saranno riaccreditati entro un massimo di 48 ore. In più dovrete chiedere di attivare il barring degli SMS, una pratica attivata per contrastare l’attivazione di questi servizi.

Meno male che qualcosa si muove in favore dei consumatori che sono sempre oggetto di queste pratiche scorrette per attivare servizi a pagamento. Infatti è sufficiente un tap sbagliato su una pubblicità e vedersi attivati servizi non richiesti che sono anche costosissimi.