Rabbit R1: Il dispositivo rivoluzionario con AI integrata

Rabbit R1

Rabbit R1 offre comandi vocali, AI integrata, addio alle App e assistente tutto fare. Il futuro dello smartphone è qui

Rabbit ha presentato R1 al CES 2024 e dopo le prime impressioni a caldo dopo l’evento americano, la startup ha mostrato molte delle potenzialità di R1, che integra una serie di funzionalità che potrebbero davvero cambiare il rapporto che abbiamo con un dispositivo mobile.

Forse R1 rappresenta il primo esperimento “dell’era post smartphone” che così come lo conosciamo noi. Rabbit R1 è un dispositivo compatto, potente e che integra tutte le funzionalità classiche di un prodotto completo e che può aiutarci durante la vita di tutti i giorni.

Rabbit R1 integra sia l’intelligenza artificiale di ChatGPT che un LAM, Large Action Model, che di fatto è in grado di capire e replicare le azioni umane in modo davvero completo. Rabbit ha pensato di andare ad offrire un nuovo dispositivo che semplifica l’utilizzo dei dispositivi mobili e lo si fa tutto con la voce.

Hardware Rabbit R1

Il Rabbit R1 è un dispositivo di dimensioni compatte, ha un processore Mediatek Helio P35, ha 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, ha l’alloggiamento per la SIM e una porta USB. Pesa 115 grammi, un display touchscreen da 2,88 pollici. Ha una fotocamera che ruota a 360 gradi con un sensore da 8MP. Ha un singolo pulsante fisico, una rotella e diversi presenti sui lati e basta.

  • Display TFT 2,88″ touch
  • Processore MediaTek Helio P35
  • Fotocamera 8MP Rabbit Eye, rotante 360°, video 1080p @24fps
  • RAM 4GB
  • Memoria interna 128GB
  • Tasti 1x push-to-talk e rotella di scorrimento
  • Slot SIM: 
  • Connettività LTE, WiFi dual band, Bluetooth 5.0, USB-C
  • Audio: 2W, 2x microfoni
  • Batteria 1.000mAh con autonomia dichiarata di un giorno pieno
  • Dimensioni e Peso 78x78x13mm per 115 grammi

Come funziona Rabbit R1?

Al momento Rabbit R1 funziona con i comandi vocali, ha necessità di uno smartphone o un sito web per configurarlo e collegare le app la dispositivo. Ecco un esempio pratico spiegato step-by-step per spiegarvi R1 al meglio.

  • La configurazione di Rabbit R1 si fa da un sito web oppure da uno smartphone.
  • Si collegano le app al nostro account R1 con una procedura guidata che permetta al dispositivo di usare le app con la nostra voce.
  • Dentro l’R1 sarà necessario inserire una SIM affinché “sia sempre connesso”.
  • L’R1 si comanda solo con la voce, e sul display verrà mostrata la risposta alla nostra domanda.
    • Ed esempio potremo dire ad R1 “Prenota un treno per Milano per domani mattina alle 8”.
    • R1 prenoterà il treno per noi e noi dovremo confermare la prenotazione.
  • Rabbit R1 è alimentato da Rabbit OS che è 10 volte più veloce di qualsiasi altra AI in circolazione.

Quanto costa Rabbit R1?

Rabbit R1 costa 199 dollari, circa 185 euro al cambio attuale, e le spedizioni del dispositivi inizieranno in aprile, ma in Europa attiverà non prima di luglio 2024. Dato il prezzo davvero ottimo e le potenzialità mostrate, è stato subito un record di vendite per Rabbit.

Dove si può comprare Rabbit R1?

E’ possibile pre-ordinarlo sul sito ufficiale Rabbit al costo di 185 euro a cui sono da aggiungere 15 euro per le spese di spedizione. Un prezzo contenuto che ha spinto molti ad acquistarlo per testare questo dispositivo che promette faville.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.