E’ scontro su tutto tra Microsoft ed Apple con due filosofie che sono sempre più distanti e le commissioni ne sono un esempio
Lo sconto si fa sempre più duro tra Apple e Microsoft e con Windows 11, quest’ultima punta forte non solo sulla bellezza estetica del suo sistema operativo ma integra tantissime funzionalità che stanno mettendo in difficoltà Apple e macOS che per la prima volta hanno un serio rivale su tutti i fronti.
Mai prima d’ora si erano viste così tante modifiche e migliorie ovunque su Windows e la versione numero 11 del sistema operativo di Microsoft ha davvero una marcia in più, ma lo sconto si combatte anche sulle commissioni applicate sui rispettivi store.
Parliamo delle commissioni che ogni sviluppatore che pubblica app e giochi sugli store ufficiali Apple e Microsoft, e che deve pagare se transita del denaro tramite la piattaforma. Parliamo di abbonamenti, acquisti di app e giochi, acquisti in-app e altro con le transazioni che passano dagli store.
Apple è inflessibile, e mette una commissione del 30% su tutto il denaro che transita mentre Microsoft con il nuovo Microsoft Store rivoluziona tutto e pone come commissione un bel 0%, si avete capito bene, Microsoft non trattiene nulla, offrendo il 100% dei soldi direttamente allo sviluppatore che pubblicherà app e giochi sullo store ufficiale.
Anche se al momento manca una nota ufficiale anche sulla questione Giochi, dove la commissione potrebbe comunque esserci ma limitata al 10-15%, sta di fatto che la filosofia è completamente diversa tra Apple e Microsoft.
Entrambe le società hanno recentemente superato i 2.000 miliardi di dollari di valutazione sul mercato, e quindi lo sconto è epocale, anche nella filosofia con cui spillare i soldi agli sviluppatori. Con Microsoft più aperta e la solita Apple chiusa e venale.
Con questa mossa, Microsoft, punta a migliorare il suo store come non mai, e grazie alla disponibilità di applicazioni per più piattaforme, non ultime quelle Android, potrebbe letteralmente distruggere il mercato di Apple, spostando verso di se buona parte degli sviluppatori da tutto il mondo.
Ma quindi chi ha ragione? E’ presto per dirlo ma se nei prossimi 2 anni, anche 1 anno potrebbe andar bene, il Microsoft Store abbraccerà migliaia di applicazioni di tutti i tipi, incluse quelle Android, forse Microsoft potrebbe averla vinta contro Apple, oppure non ci sarà un vincitore?
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