Le migliori alternative al Raspberry Pi

Raspberry Pi 5

Se state cercando un’alternativa al Raspberry Pi, in questo articolo vi presenteremo le migliori in assoluto

Se vi piace l’arte del modding, domotica e della personalizzazione, sicuro avrete sentito parlare di Raspberry Pi, ma vi siete chiesti quali sono le migliori alternative alla scheda delle meraviglie della Raspberry Foundation. Le alternative non mancano e sono sempre si alto livello.

Il Raspberry Pi è uno degli SBC (computer a scheda singola) più popolari in assoluto, soprattutto dopo il recente rilascio del Raspberry Pi 5. Tuttavia, la grande popolarità del Raspberry Pi è anche il suo più grande difetto, poiché il produttore non è mai riuscito a tenere il passo con la domanda.

Quindi, invece di aspettare che sia possibile acquistare liberamente il Raspberry, esistono molte alternative economiche che superano i modelli RPi di base, nonché SBC più potenti più adatti per applicazioni AI e ML rispetto ai modelli RPi più costosi.

Non importa come prevedi di utilizzare il tuo SBC, troverai sicuramente un’opzione valida non Raspberry Pi tra le nostre migliori scelte selezionate tra le tante disponibili sul mercato che offrono un ampio supporto e potenza equiparabile.

Quali sono le migliori alternative al Raspberry Pi?

Banana Pi BPI-M5

Il migliore in assoluto

Il Banana Pi BPI-M5 è un SBC completo con più potenza e una migliore selezione di porte rispetto al Raspberry Pi 4. Potrebbe non avere la stessa documentazione approfondita, ma è comunque un’ottima opzione per i professionisti Linux.

Pro

  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • EMMC da 16 GB integrato
  • CPU Cortex-A55 scattante

Contro

  • Nessun Wi-Fi o Bluetooth integrato
  • Scarsa documentazione online
  • Alcuni problemi di compatibilità del software

Lo trovate con prezzi da circa 70 euro su Amazon

Sebbene non sia identico al Raspberry Pi 4, il Banana Pi BPI-M5 Amlogic S905X3 è il più vicino che troverai in termini di rapporto prezzo-prestazioni senza essere un vero e proprio clone. La versione da 4 GB del BPI-M5 è un po’ più costosa della versione da 4 GB del Pi 4 B, ma è anche un po’ più potente.

Nel reparto specifiche tecniche, il BPI-M5 è alimentato da un processore quad-core Cortex-A55 Amlogic S905X3 a 2,0 GHz, che è notevolmente più veloce del Cortex-A72 del Pi 4 a 1,8 GHz. Il Banana Pi ha una GPU Mali G31, che si presta bene alle applicazioni grafiche se si utilizza questo dispositivo come desktop.

Aumenta anche la memoria flash eMMC da 16 GB integrata. Ottieni anche una selezione di porte migliore rispetto al Pi 4. Il BPI-M5 ha quattro porte USB 3.0, una porta HDMI e uno slot per schede Micro-SD. Sfortunatamente, la situazione del software è un po’ più complicata.

Il BPI-M5 può eseguire la maggior parte delle stesse distribuzioni Linux di un Pi 4, ma non è garantito che tutto funzioni allo stesso modo di un Pi. Quindi, anche se puoi installare facilmente Raspbian, Ubuntu o Android ma potresti dover trovare soluzioni alternative, soprattutto quando si tratta di utilizzare i pin GPIO.

E come se non bastasse, Banana Pi ha una documentazione molto peggiore rispetto al Raspberry Pi. Detto questo, la scarsa documentazione è un problema ricorrente con le alternative Raspberry Pi, quindi non c’è da restare stupiti.

Libre Computer Le Potato

Miglior compromesso

Libre Computer Le Potato è una fantastica opzione economica per qualsiasi progetto di makerboard, soprattutto quando il rivale Raspberry Pi 3 è esaurito.

Pro

  • Rende i video 4K migliori dell’RPi 3
  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • Presa eMMC

Contro

  • Nessun Wi-Fi o Bluetooth integrato
  • Nessuna USB 3.0 (solo 2.0)
  • Scarsa documentazione online

Lo trovate con prezzi da circa 90 euro su Amazon

Per coloro che cercano un SBC dal prezzo conveniente, Raspberry Pi 3 è una delle opzioni più popolari. Ma è abbastanza raro trovarlo in stock e al prezzo consigliato. Ecco perché Libre Computer merita alcuni riconoscimenti per aver rilasciato Le Potato.

Questo SBC di fascia media è progettato per essere un’alternativa all’RPi 3 e in realtà supera il suo concorrente in alcuni aspetti. Le Potato è alimentato dalla stessa CPU quad-core ARM Cortex-A53 che si trova nel SoC Broadcom BCM2837 dell’RPi 3.

La CPU di Le Potato funziona a 1.416GHz, che è persino più veloce dell’RPi 3 a 1.2GHz. Nel reparto grafico, Le Potato ha una GPU ARM Mali-450 a 750 MHz. E’ abbastanza potente per eseguire il rendering 4K con un framerate migliore rispetto al Raspberry Pi 3, non è abbastanza potente per emulare una console di gioco 3D.

La selezione delle porte è decente ma chiaramente datata. Ha tre porte USB 2.0 (nessuna USB 3.0) ed ha una porta Ethernet da 100 Mb. Ha una porta microUSB, e la porta è l’HDMI 2.0 con supporto 4K HDR, l’header GPIO a 40 pin e c’è anche la porta eMMC.

Il più grande svantaggio di Le Potato, tuttavia, è comune alle alternative al Raspberry Pi la scarsa documentazione. Invece di un Wiki, Libre Computer offre solo una raccolta di post sul forum. È meglio di niente, ma rende questo SBC difficile da consigliare per imparare Python o sperimentare progetti elettronici.

Invece, è meglio per usi semplici come l’esecuzione di un Pi-Hole, una VPN o un server multimediale (Le Potato ha anche un ricevitore IR per quest’ultimo scopo). Ma per questi usi, Le Potato è probabilmente migliore del Raspberry Pi 3.

UDOO Bolt V3

Scelta Premium, prezzo da computer

L’UDOO Bolt V3 proviene da una nuova generazione di SBC progettati per attività ad uso intensivo della CPU. Il suo SoC AMD Ryzen Embedded V1605B rivaleggia con le prestazioni di un laptop di dimensioni standard, soprattutto per quanto riguarda i progetti VR, AR e AI.

Pro

  • CPU e GPU potenti
  • Modulo eMMC da 32 GB integrato
  • Molte opzioni di connettività

Contro

  • Prezzo elevato
  • Grande ingombro
  • Nessun Wi-Fi o Bluetooth integrato

Lo trovate con prezzi da circa 50 euro su Amazon

Se hai visto le specifiche del Raspberry Pi 5 e hai pensato “tutto qui?”, allora UDOO Bolt V3 è l’SBC che fa per te. Questo piccolo e pratico dispositivo porta le schede madri a un livello di prestazioni superiore con un SoC AMD Ryzen Embedded V1605B in grado di gestire attività che vanno ben oltre le capacità anche dell’RPi 5 ma non è economico.

L’UDOO Bolt V3 costa più o meno quanto un notebook entry-level, ma in tutta onestà, supera facilmente qualsiasi laptop nella sua fascia di prezzo. Questo SBC è alimentato da una CPU dual-core top di gamma con grafica AMD Radeon Vega 3 integrata.

Le sue prestazioni di rendering sono alla pari con la GTX 950M e si prestano bene ad usi intensivi come AI, machine learning ed emulazione di console di gioco basate su 3D. Ha un’unità eMMC 5.0 da 32 GB integrata e socket DD4 per aggiungere fino a 32 GB di RAM. Basta aggiungere un monitor portatile e avrai un mini-PC completo.

L’UDOO Bolt V3 ha un’incredibile selezione di porte. Questa scheda include quattro porte USB 3.1, due porte HDMI 2.0, due mini DisplayPort, due porte SATA III, due porte M.2, un header GPIO a 40 pin e un jack audio da 3,5 mm. Dal punto di vista della rete, ha una porta Gigabit Ethernet ma non il Wi-Fi integrato. Detto questo, una delle due porte M.2 è dotata di chiave elettronica per un modulo Wi-Fi e Bluetooth, quindi può essere facilmente aggiunto.

Con hardware come questo, la compatibilità del software è un problema banale. Questo SBC può facilmente eseguire qualsiasi distribuzione Linux per piattaforme X86 a 64 bit, per non parlare di alternative come Windows 10 o 11. E se ciò non bastasse, puoi spendere ancora di più e ottenere un UDOO Bolt V8 .

BeagleBone PocketBeagle

Il più compatto

PocketBeagle è uno degli SBC più compatti della gamma BeagleBone o del settore in generale. Le sue prestazioni scattanti e il fattore di forma della chiavetta USB lo rendono un’ottima opzione per l’integrazione in utilizzi più grandi.

Pro

  • 2 unità in tempo reale programmabili
  • Fattore di forma ultracompatto
  • 72 connettori pin di espansione

Contro

  • Porte limitate
  • Nessun Wi-Fi o Bluetooth integrato

Lo trovate con prezzi da circa 90 euro su Amazon

Il Raspberry Pi Zero è uno dei mini SBC più popolari in circolazione, ma è tutt’altro che il migliore. Quel titolo potrebbe benissimo appartenere al PocketBeagle di BeagleBone. Questo SBC ultra-piccolo ha le dimensioni di una gomma da cancellare eppure offre una potenza considerevole.

Poiché è così piccolo, PocketBeagle funziona con una configurazione hardware relativamente limitata. Le sue uniche porte sono uno slot per schede SD e una porta USB OTG, che gli consentono di agire sia come host che come periferica.

A parte questo, dispone di 72 connettori pin di espansione, che gli consentono di connettersi a molti accessori dopo aver saldato i componenti elettrici appropriati. In confronto, l’RPZ ha un header GPIO a 40 pin più piccolo.

Tutti questi elementi lo rendono un’ottima opzione per l’uso integrato all’interno di un dispositivo tecnologico, come una stampante 3D, un drone o un laser cutter. Le capacità di elaborazione del PocketBeagle sono ridotte rispetto agli SBC a grandezza naturale, ma non è ancora inadeguato per la sua dimensione.

PocketBeagle è alimentato dal modulo SiP Octavo System OSD3359-SM che include un SoC Texas Instruments Sitara AM3358 ARM Cortex-A8 da 1 GHz e una GPU PowerVR SGX530 pronta per il 3D. Dispone inoltre di 512 MB di RAM DDR3 e 4 KB di EEPROM.

Una caratteristica unica di questo SiP è un PRU (unità in tempo reale programmabile) 2x a 32 bit da 200 MHz, che è estremamente utile per le applicazioni in tempo reale a bassa latenza come la stampa 3D, il taglio laser e il controllo dei droni.

Odroid N2+

Il migliore sopra i 100 euro

L’Odroid N2+ rivaleggia con il popolare Raspberry Pi 4 in una varietà di utilizzi diversi. E supera effettivamente il RPi 4 in termini di riproduzione multimediale, grazie al supporto di alcune funzionalità di riproduzione al alte risoluzioni video.

Pro

  • Supporta 4K con HDR10 e HLG
  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • Presa eMMC

Contro

  • Alcuni problemi di compatibilità software
  • Nessun spazio di archiviazione integrato
  • Documentazione scarsa

Lo trovate con prezzi da circa 215 euro su Amazon

A prima vista, Odroid N2+ può sembrare un aggiornamento Raspberry Pi 4. Tuttavia, il suo set di funzionalità è sorprendentemente profondo, soprattutto per quanto riguarda la riproduzione multimediale. Oltre a ciò, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo nel complesso.

Questo SBC è alimentato dal SoC hexa-core Amlogic S922X, che è dotato di una CPU ARM Cortex-A73 quad-core e una CPU ARM Cortex-A53 dual-core. Ha anche una GPU ARM Mali-G52, che è abbastanza potente da eseguire i giochi Nintendo Gamecube tramite il software Dolphin Emulator.

Fondamentalmente, questo SBC supporta anche funzionalità per la riproduzione multimediale come l’uscita 4K con supporto HDR10 e HLG, commutazione automatica del frame rate e corrispondenza della gamma dinamica. Supporta anche il passthrough audio per i formati audio digitali comuni come Dolby Atmos e DTS:X.

L’Odroid N2+ viene fornito con 2 GB o 4 GB di RAM e senza spazio di archiviazione integrato (sebbene abbia un socket eMMC e una porta microSD per aggiungerla. Ha una porta Gigabit Ethernet, due porte USB 3.0 e una porta HDMI 2.0. Ha anche un’intestazione GPIO a 40 pin in stile Pi.

Ha una wiki ben organizzata per il supporto, ma manca la stessa grande comunità di cui dispone il Raspberry Pi 4. Tuttavia, se non hai bisogno di questo livello di supporto, questa rimane un’ottima opzione per vari progetti su piccola scala, sia legati ai media che oltre.

Orange Pi 5

Ideale per il cloud computing

L’Orange Pi 5 va ben ben oltre il Raspberry Pi 5 in termini di prestazioni, ma non in termini di documentazione e supporto. Coloro che saranno disposti ad avere questo compromesso saranno ricompensati con una SBC altamente potente e flessibile.

Pro

  • CPU e GPU potenti
  • 16MB QSPI Nor FLASH integrata
  • Molte opzioni di connettività

Contro

  • Alcuni problemi di compatibilità del software
  • Nessun Wi-Fi o Bluetooth integrato
  • Documentazione scarsa

Lo trovate con prezzi da circa 145 euro su Amazon

Considerando che l’Orange Pi 5 è stato rilasciato molto prima del Raspberry Pi 5, questo piccolo e scattante SBC solleva una domanda chiave, chi sta imitando? In verità, nessuno dei due dispositivi ha davvero imitato l’altro, ma Orange Pi 5 è stato comunque un killer di RPi 5 ben prima della sua uscita.

Per qualche euro in più dell’RPi 5, puoi ottenere un SBC significativamente più potente e ogni bit di potenza in più conta quando sfrutti processi ad uso intensivo della CPU come l’interazione con le risorse cloud o l’esecuzione di moduli di machine learning.

L’Orange Pi 5 è alimentato dal SoC Rockchip RK3588S, che combina due unità quad-core A76 e A55 per una configurazione octa-core con clock fino a 2,4 GHz. Ha anche una GPU ARM Mali-G610 in grado di riprodurre video 8K e una NPU (Neural Processing Unit) integrata. Viene fornito con 4 GB/8 GB/16 GB di RAM e ha 16 MB di QSPI Nor FLASH integrati.

In termini di porte, questo dispositivo ha una porta USB 3.0, una porta USB 2.0 e una porta USB-C 3.1. Per i video ha una porta HDMI 2.1 e una DP1.4. Puoi anche aggiungere uno slot microSD, un socket M.2 M-KEY, una porta Gigabit Ethernet e una porta seriale di debug a 3 pin (UART). Infine, la scheda dispone di un’interfaccia GPIO a 26 pin per un’ulteriore espansione hardware.

La documentazione per Orange Pi 5 è discreta, soprattutto se paragonata ad alcune delle altre alternative che abbiamo visto, ma non è ancora all’altezza del Raspberry Pi 5. Tuttavia, per gli utenti esperti, questo è un compromesso accettabile per la potenza aggiunta. Ha anche un prezzo leggermente più alto.

Arduino Uno REV3

Il migliore per imparare

Arduino Uno REV3 è un microcontrollore entry-level ottimo per imparare il linguaggio di programmazione Arduino. I nuovi utenti saranno in grado di completare i loro primi progetti di programmazione in pochi minuti e non in ore, rendendolo un’ottima alternativa al Raspberry Pi Pico.

Pro

  • Vasta documentazione
  • Facile da usare
  • Prezzo basso

Contro

  • Bassa potenza di calcolo
  • Nessun supporto Internet

Lo trovate con prezzi da circa 30 euro su Amazon

A causa della vasta comunità online del Raspberry Pi, è difficile trovare una solida alternativa per l’apprendimento nello spazio dei microprocessori. Tuttavia, ci sono ancora opzioni praticabili per quanto riguarda i microcontrollori, come Arduino Uno REV3.

Questo prodotto è paragonabile al Raspberry Pi Pico, un popolare microcontrollore per apprendere i fondamenti della progettazione di sistemi embedded e del controllo dell’hardware. Il REV3 è alimentato da un SoC ATmega328P da 16 MHz, che non è del tutto competitivo con i processori basati su ARM ma è comunque adatto per le attività di base per le quali potresti utilizzare questo dispositivo.

Tieni presente che REV3 non necessita di un sistema operativo installato localmente e invece in genere eseguirà un solo programma alla volta. Invece di concentrarsi sulle specifiche di questo dispositivo, è più utile esaminare alcune delle periferiche presenti sulla scheda.

Questi includono due timer/contatori a 8 bit, un timer/contatore a 16 bit, un USART, un controller SPI, un controller/periferica I2C a doppia modalità e un comparatore analogico, tra gli altri. Puoi utilizzare questa scheda come base per una serie di progetti per principianti.

È possibile collegare un LED a uno dei pin digitali e scrivere un programma per farlo lampeggiare. È possibile collegare un sensore sonoro e un cicalino e quindi fare in modo che una soglia sonora attivi il cicalino. È possibile collegare un sensore di temperatura e un ventilatore e programmare un ventilatore a temperatura controllata.

Questi sono tutti ottime opzioni per sviluppare su piattaforma Arduino. Certo, le competenze che impareresti da un Raspberry Pi sono più trasferibili, ma non c’è niente di sbagliato nell’iniziare con un Arduino, soprattutto se il Raspberry Pi Pico è esaurito, come spesso accade.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.