Primo addebito di pochi centesimi e poi secchi 10 euro tolti dalla mia carta di credito, così Vodafone ci ha provato a truffarmi (nuovamente)
Durante il mese di luglio dicevo sulla mia carta di credito un addebito di 33 centesimi di euro per un abbonamento Vodafone risalente al 2013, e tramite mail ricevo la relativa fattura di Vodafone che riportava il periodo di validità che va dal 2014 al 2019.
Mi sono detto, avranno fatto dei vecchi conti e sono saltati fuori questi 33 centesimi da pagare, poco importa, lascio stare e non chiedo a Vodafone del perché siano stati fatti calcoli a distanza di 6 anni dall’utilizzo della mia SIM dati. Si perché, avevo una SIM dati che ho utilizzato come chiavetta internet per diversi anni e che con l’avvento degli smartphone avevo dismesso.
Addebiti Vodafone su SIM abbonamento: Ecco servita la truffa
Poche ore fa però ricevo un addebito di 10 euro sulla mia carta di credito e nuovamente con la dicitura di Vodafone ma ad oggi non ho ricevuto ancora la fattura. Stufato da questo secondo addebito contatto Vodafone e faccio login su Vodafone.it e con mia immensa sorpresa trovo due vecchie linee Vodafone regolarmente disattivate che ora compaiono nel mio account.

Entrambe erano vecchie linee dati utilizzate in Internet Key e router portatili quando ancora i GB dello smartphone scarseggiavano e quindi sono state utilizzate in passato ma mai dopo il 2015 dove le mie due linee hanno cessato di funzionare ed ovviamente ho fatto regolare disdetta tramite raccomandata.
Linee Vodafone riattivate a distanza di anni
Detto questo, visto che è impossibile parlare con un operatore reale chiamando al 190, ho preferito contattare l’assistenza su Facebook ed dopo circa 10 minuti di attesa, restando molto vago sull’argomento, l’operatore mi risponde e mi conferma che i due numeri sono attivi.
La ragazza sebbene sia molto preparata risponde alle mie domande ma non mi fa sapere come mai le linee sono ritornate attive e “paganti” dopo anni di fermo e latente disattivazione. Se per quanto riguarda gli addebiti abbiamo trovato una quadra sull’ennesima rimodulazione da parte di Vodafone, non siamo riusciti a venire a capo sul perché le linee siano ritornate attive e sebbene queste non abbiano piani associati, mi vengono addebitati tutti quei soldi mensilmente.

Intanto mi metto alla ricerca delle raccomandate inviate a suo tempo ed ovviamente le trovo. Così interrompo la comunicazione con l’operatore poiché non sa aiutarmi di più ed invio la PEC contenente tutte le ricevute e la richiesta di disattivazione delle due linee magicamente riattivare a distanza di oltre 4 anni.
Morale della favola, controllate sempre gli addebiti sulla carta di credito, perché a diversi anni di distanza qualcuno potrebbe fare il furbetto, così come Vodafone che alla fine della storia mi ha spillato 10,33 euro che ovviamente non riavrò mai.
Se anche a voi è successa la stessa cosa scrivete nei commenti e diffondete le vostre esperienze, ed intanto ecco di seguito come fare disdetta a Vodafone.
Come fare disdetta Vodafone
Puoi recedere dal contratto Vodafone seguendo questi passaggi:
Da sito web
- Andare sul sito Vodafone.it
- Fare il login con il tuo account
- Andare sul percorso Privati > Supporto > Tariffe > Gestire la tua SIM > Gestione Piano e Promo
- Poi nella tab Modifiche dati e recesso e compilare i dati richiesti
oppure tramite PEC
- Tramite invio di una PEC all’indirizzo [email protected]
oppure con raccomandata
- Inviando una lettera raccomandata con avviso di ricevimento (di seguito A/R o R/R) all’indirizzo Vodafone Italia S.p.A. – Casella Postale 190 – 10015 Ivrea (TO).
La richiesta di disattivazione della sim deve pervenire direttamente dal titolare della SIM, deve presentare una firma leggibile e non siglata (iniziale nome e iniziale cognome non vengono considerati validi) e se possibile un recapito alternativo per eventuali comunicazioni.
Inoltre deve riportare il numero di telefono da disattivare ed allegare sempre copia documento d’identità valido.
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