Hertz, noto player di noleggio auto, mette in vendita tantissime sue auto elettriche. “L’elettrico ci ha danneggiato economicamente”.
Hertz, dopo il fallimento del 2020 in America, sta rivedendo il suo parco auto al completo e sebbene sia una delle compagnie di noleggio che abbia investito di più nell’elettrico, ora si trova a fare una scelta epocale, venderà ben 20.000 auto completamente elettriche per sostituirle nella sua flotta con auto con motore a benzina.
Infatti Hertz ha il 10% della sua intera flotta composto da auto elettriche, ma a breve tutto cambierà, e la risposta è una sola “L’elettrico ha danneggiato le nostre finanze“, così si sono espressi i dirigenti di Hertz, che non lasciano spazio a dubbi.
Riparare un’auto elettrica costa il doppio rispetto alle auto a benzina
Hertz infatti sta rivedendo completamente il suo parco auto e tenendo conto degli alti costi di gestione per riparare i danni da collisione o problemi vari, che sarebbero più del doppio rispetto ad un’auto classica, il conto è presto fatto per un’azienda di grandi dimensioni.
Infatti secondo Hertz, riparare un’auto elettrica, costa più del doppio di un’auto con motore a combustione, che spingono molte aziende a farsi carico degli enormi costi per riparare e rimettere in piedi auto che hanno avuto incidenti o problemi di altra natura.
Crollo del prezzo del mercato dell’usato
C’è poi il mercato dell’usato, che con il taglio dei prezzi decisi dalle case produttrici di auto elettriche (Tesla negli Stati Uniti ha diminuito il prezzo di vendita delle proprie auto), anche il mercato dell’usato, che per Hertz ha un margine non rilevante, ma comunque impattante, è un altro grave problema da combattere.
Hertz a conti fatti, ha perso ben 245 milioni di dollari investendo nell’elettrico, e a conti fatti ci traduce in oltre 10.000 euro di perdita per ogni auto elettrica rivenduta. Le 20.000 auto elettriche di Hertz che saranno vendute, rappresentano un terzo del totale della flotta.
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