Apple ha già avviato i contatti con altri operatori per integrare altri sistemi di pagamento contactless oltre ad Apple Pay
Pressata dalla comunità Europea, Apple starebbe preparando il terreno per far atterrare sui suoi dispositivi altri sistemi di pagamento oltre al proprietario Apple Pay. Infatti se su Android sono disponibili altri sistemi di pagamento oltre a Google Pay, non è possibile sui dispositivi Apple, per limitazioni imposte dalla casa di Cupertino.
Infatti insieme all’apertura all’installazione di altri store alternativi dove poter scaricare app e giochi oltre all’App Store, il monopolio dell’NFC castrato sugli iPhone è di dominio pubblico e l’Europa non ci sta, e secondo la fonte autorevole di Reuters, i lavori sarebbero già in fase avanzata.
La Comunità Europea infatti è già sul piede di guerra su alcune questioni con Apple, e proprio per evitare multe fino al 10% del fatturato, Apple sarebbe già sul trampolino di lancio per “aprire” l’NFC degli iPhone e permettere l’utilizzo di altri sistemi di pagamento.
Apple dunque si appresta ad abbracciare altri sistemi di pagamento sui propri dispositivi, così da farsi trovare pronta in caso di attacco della UE. Ad oggi Apple Pay è supportata da oltre 2.500 banche europee e altre 250 aziende di fintech e challenger bank.
Questo di fatto rende Apple Pay il sistema di pagamenti mobile più diffuso per i dispositivi mobili e forse avere delle alternative potrebbe non impensierire Apple. Vedremo se l’apertura potrebbe portare a nuove strade, magari più comode e veloci per pagare in mobilità.
Forse solo Google Pay, ma il fatto di essere legato ad un account Google, magari precedentemente utilizzato su un dispositivo Android, ma soprattutto l’integrazione con il sistema Apple (dopo click sul pulsante di accensione per avviare Apple Pay), potrebbero frenare gli altri sviluppatori nel creare sistemi di pagamento alternativi per iPhone.
