Limite pagamenti in contanti 2026

Stampare Soldi

Con l’arrivo del 2026 si potrebbe assistere ad un nuovo cambiamento per le regole di utilizzo del contante. Ecco quello che dovete sapere

Nuove regole in arrivo per chi usa il contante per pagare. Infatti è trapelato in rete che il governo avrebbe in mente di innalzare il limite di utilizzo del contante fino a 10.000 euro ma applicando una specie di bollo per cifre più alte.

Al momento il limite di utilizzo è di 5.000 euro, dopo l’aumento del 2023 quando era sotto i 1.000 euro. Ora dal 2026, è al vaglio l’aumento fino a 10.000 euro ma con una tassa sull’operazione. Infatti per pagamenti in contanti tra 5.001 euro e 10.000 euro ci sarebbe una imposta pari a 500 euro anche se ci sono dubbi sulla reale applicazione su queste operazioni.

In Europa il contante ha una diversa gestione da nazione a nazione. Ad esempio in Germania, Austria, Paesi Bassi e Svezia non c’è alcun limite ma in Spagna e Francia fino a 1.000 euro e ancor più restrittiva in Grecia dove non si possono versare più di 500 euro per ogni operazione.

Poi al di sopra ad una somma di 10.000 euro si dovrà usare un metodo tracciabile, che sia un assegno o un metodo digitale che permette di avere un tracciamento dell’operazione per tutti gli importi sopra i 10.000 euro. Sotto questa cifra, si potranno ancora usare i contanti per ogni transazione al giorno.

Denaro contante

Il denaro contante, anche detto denaro liquido, è il denaro materialmente rappresentato da monete e banconote. Per effetto del riconoscimento ufficiale dell’entità (solitamente statale) che lo emette, il contante è immediatamente spendibile e, per ordine e prestigio della banca emittente, deve essere universalmente accettato nel territorio di riferimento.

Il contante viene contrapposto al denaro valutario, titolario, o in genere “cartolare”, come assegni e cambiali, che rappresenta in forme fiduciarie il contante. Per questo motivo, in taluni campi del commercio il contante è una forma di pagamento decisamente preferita, al punto da consentire l’applicazione di sconti. Non è estranea a questa pratica la considerazione della minore visibilità fiscale delle transazioni eseguite, e di una più generale riservatezza dei soggetti coinvolti.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.