DAZN ha inviato a circa 2.000 utenti (multati per pirateria) una richiesta di risarcimento di 500 euro. Ecco quello che dovete sapere
Ha fatto molto rumore le multe inviate dalla Guardia di Finanza di Lecce a circa 2.000 persone per visione illegale di eventi sportivi tramite IPTV illegali, dove si evince che sia realmente possibile individuare le persone che vedono l’IPTV non legale, andando a prendere le persone direttamente a casa.
Ora il rumore di queste multe si arricchisce di un risarcimento richiesto da DAZN, ed inviato direttamente alle persone multate, di ulteriori 500 euro proprio come rimborso per la visione illecita dei contenuti DAZN, ma anche di altre piattaforme in maniera illecita.
Infatti l’autorizzazione della Procura che ha consentito la trasmissione dei dati ai titolari dei diritti alle piattaforme, come sta accadendo a DAZN, che ora dispone dei dati degli utenti può procedere in sede civile e amministrativa, creando non pochi grattacapi agli utenti.

Ecco che la multa di 500 euro può essere considerata un avvertimento, “paga e non proseguiremo per vie legali” ed ovviamente non vedere più contenuti illeciti per non incorrere in pene ben più severe.
Un deterrente più che una multa vera e propria
Ovviamente se non si paga, ci si espone al rischio di ripercussioni legali, e sebbene la richiesta di risarcimento, formalmente, non sia obbligatorio pagarla, alla fine DAZN offre ai destinatari una chiusura bonaria dell’accaduto, senza ripercussioni future.
Infatti DAZN a più riprese ha detto che le multe potrebbero arrivare anche a ben 10 anni di abbonamento per chi vede contenuti pirata e viene preso in flagranza di reato ad usare piattaforme IPTV non lecite.
Infatti l’indennizzo forfettario è riferito alla visione di contenuti pirata, ed ovviamente c’è l’impegno da parte dell’utente di non vedere più contenuti pirata in nessuna forma altrimenti i problemi potrebbero essere molto pesanti.
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