Microsoft elimina il popolare hack di attivazione KMS gratuito di Windows 11/10 che funzionava senza Internet
Microsoft ha introdotto una modifica importante con gli aggiornamenti cumulativi del Patch Tuesday di novembre 2025 (KB5068861 e KB5067112) il blocco definitivo di KMS38, uno dei metodi di attivazione illegale più diffusi per Windows 10 e Windows 11.
Si tratta di un hack incluso nel pacchetto MASSGRAVE (Microsoft Activation Scripts), noto per permettere un’attivazione offline estesa fino al 19 gennaio 2038 sfruttando il bug Y2K38, superando così il normale limite dei 180 giorni delle attivazioni KMS tradizionali rendendolo di fatto attivato in maniera illimitata.
Secondo l’autore stesso del progetto, il metodo non funziona più dopo l’ultimo update, segnando la fine di una delle falle più longeve nel sistema di attivazione di Microsoft, un vero record nel mondo Microsoft.
Il colosso di Redmond aveva iniziato a contrastare questo exploit già a gennaio 2024 con la build 26040, rimuovendo il file GatherOSstate.exe dai supporti di installazione per impedirne il ripristino dopo gli aggiornamenti. Con l’aggiornamento facoltativo KB5067036 e le recenti patch di novembre, la funzionalità è stata completamente deprecata.
La nuova versione degli script MASS (v3.8) ha infatti eliminato l’opzione KMS38, confermando che il metodo non è più utilizzabile. Nonostante la chiusura di questa falla storica, la scena dell’attivazione non ufficiale non è scomparsa: esistono ancora altri tool funzionanti, anche se – per ovvi motivi – non vengono specificati.
Con questa mossa, Microsoft punta a rendere più sicuro e controllato il processo di attivazione dei suoi sistemi operativi, soprattutto in un momento delicato che vede l’azienda al centro di discussioni per il futuro Agentic OS e per la gestione della fine del supporto a Windows 11 23H2.
Qualcosa sul KMS (Key Management Service)
Il Servizio di Gestione delle Chiavi è uno dei metodi per attivare Microsoft Windows e Microsoft Office. L’attivazione garantisce che il software sia ottenuto e concesso in licenza da Microsoft. Il Servizio di Gestione delle Chiavi è utilizzato dai clienti con licenze a volume, in genere aziende di medie e grandi dimensioni, scuole e organizzazioni non profit.
I singoli computer non devono contattare Microsoft, sebbene il server del Servizio di Gestione delle Chiavi lo faccia. I client del Servizio di Gestione delle Chiavi devono essere attivati almeno una volta ogni 180 giorni.
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