E’ la moda ultraveloce con i prezzi più bassi possibili senza contare sulla qualità o sulla catena di produzione
Dominano la scena le decisioni recenti di mettere dei Dazi su tutti i pacchi con prezzi al di sotto dei 150 euro e questo per contrastare la moda del momento di comprare a poco prezzo, anche a prezzi davvero ridicoli da paesi lontani.
Cos’è l’Ultra Fast Fashion?
Questo nuovo modo di fare shopping si incontra con la moda fast fashion che proprio di recente diventa ultra fast fashion, quella moda veloce, ultra veloce e super economica che va controcorrente ad un mercato in piena crisi, dove solo alcuni paesi riescono ad andare incontro.
Appunto questo è l’Ultra Fast Fashion che di fatto permette di comprare articoli a prezzi super bassi puntando direttamente sulle quantità spedendo dalla fabbrica direttamente al consumatore finale ma con forti dubbi sulla qualità.
Infatti, in molti casi le catene di produzione di questi articoli sono introvabili, dove non c’è tracciabilità e trasparenza della filiera, e nella maggior parte dei casi, come ad esempio nel mondo dei vestiti, fatti con materiali di dubbia qualità, come fibre sintetiche, dedicati dal petrolio e non riciclabili.
I brand delle tre generazioni di Fast Fashion
Nella fast fashion rientrano brand come Zara e H&M dove dal disegno al confezionamento del prodotto passano in circa 20 giorni. Se questi brand ora sono consolidati sul mercato con catene fisiche ed online, la seconda fase sono basati sugli e-commerce dove troviamo Asos e Boohoo.
Infine si passa alla fase finale, tipo Shein o Temu, dove si passa alla moda usa e getta e con vendite fatte solo ed esclusivamente online, in molti casi comprando direttamente dalla fabbrica che vende sui noti store cinesi.
Il prezzo basso su tutto
La chiave di volta è ovviamente il prezzo basso, dove se su Zara il prezzo medio di un articolo è di 34 dollari, si passa ai 26 dollari di H&M fino a soli 14 dollari di Shein e circa 10 dollari di Temu che batte tutti a mani basse.
E’ inutile dire che hanno un ruolo fondamentale la pubblicità ed i social network dove i colossi cinesi spingono moltissimo con ritorni d’immagine davvero pazzeschi con gli influencer che raccolgono tanti consensi.
Terra di conquista dei giovani, che sono fortemente influenzati da queste politiche di marketing e che ormai usano principalmente siti del genere per comprare di tutto, non solo moda, ma anche accessori, elettronica, gadget e molto altro a prezzi assurdamente bassi.
Insomma, l’ultra fast fashion vede da un lato il prezzo basso ma quello che si nasconde dietro sono lo sfruttamento del lavoro e la qualità dei materiali, che in molti casi sono molto dubbi e possono creare problemi alla nostra salute.
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