Amazon spiega il motivo del down generalizzato di AWS del 20 ottobre
Dalle 23:49 del 19 ottobre (le 8:49 del 20 ottobre in Italia) e per circa 15 ore in totale, il servizio cloud di Amazon Web Services è andato in seria difficoltà, creando down generalizzati per molti servizi in tutto il globo.
Andando nel dettaglio, i server della regione US-EAST-1 (N.Virginia) ha avuto problemi che ha causato la non raggiungibilità parziale di decine di servizi che si appoggiano ad AWS come Canva, Perplexity, Fortnite, Roblox, Zoom, Signal, Snapchat e Apple Music solo per citarne alcuni.
Il tutto è stato creato per un problema sulla risoluzione DNS degli endpoint del servizio DynamoDB, che a catena ha creato problemi di connettività verso i servizi che lo utilizzavano. A distanza di circa 15 ore dopo dall’inizio delle problematiche, Amazon ha risolto rallentamento del lancio di nuove istanze EC2 per evitare un sovraccarico dell’infrastruttura.
I server DNS, oggetto di problemi, si occupano di convertire l’indirizzo web (URL) in un indirizzo IP, quello del server a cui si appoggia, dunque per i clienti non c’era la connessione indirizzo-IP e quindi non si riusciva ad accedere a tutti i servizi che utilizzano AWS.
Qualcosa su Amazon AWS
Amazon Web Services, Inc. (nota con la sigla AWS) è una sussidiaria di Amazon, che fornisce servizi di cloud computing su un’omonima piattaforma on demand. Questi servizi sono operativi in 37 regioni geografiche in cui Amazon stessa ha suddiviso il globo, più altre 4 regioni disponibili prossimamente. Ogni regione possiede varie Zone di Disponibilità separate a sé.
AWS offre oltre 200 prodotti, tra i quali Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) e Amazon Simple Storage Service (S3), fornendo soluzioni on-demand con caratteristiche di high availability, ridondanza e sicurezza, in cui il costo finale deriva dalla combinazione di tipo e quantità di risorse utilizzate, caratteristiche scelte dall’utente, tempo di utilizzo e performance desiderate. A partire dai dati pubblicati nel quarto trimestre del 2018, AWS rappresenta per Amazon il 58% dei guadagni totali, rendendola la sua più grande fonte di incassi
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