Nel Regno Unito dal 2028 arriva la nuova tassa a miglio per auto elettriche e ibride plug-in. Ecco come funziona, quanto si paga e perché è stata introdotta
Il Governo del Regno Unito ha ufficializzato una decisione destinata a influenzare profondamente il mercato delle auto elettriche e ibride plug-in, poiché dal 2028 entrerà in vigore una nuova tassa basata sulle miglia percorse, una misura pensata per aggiornare il sistema fiscale e garantire una maggiore equità tra veicoli elettrici e auto a combustione tradizionale.
Dimenticate l’esenzione totale dal bollo per i primi 5 anni dalla data di prima immatricolazione per le auto elettriche ed ibride plug-in attive fino ad ora, ma siccome anche le auto elettriche, contribuiscono all’usura delle infrastrutture stradali, anche i veicoli elettrici devono partecipare ai costi di manutenzione e sviluppo delle strade pubbliche.
Il nuovo sistema prevede che i proprietari di auto elettriche (BEV) paghino 3 pence per ogni miglio percorso, equivalenti a circa 3,4 centesimi di euro ogni 1,6 km. Per le auto ibride plug-in, invece, è prevista una tariffa ridotta pari alla metà, una misura che riconosce la parziale dipendenza di questi veicoli anche dai carburanti tradizionali.
Entrambe le tariffe saranno destinate ad aumentare gradualmente nel tempo, in base al tasso di inflazione. Uno degli aspetti ancora incerti riguarda il metodo con cui verranno certificate le miglia percorse.
Le prime informazioni suggeriscono che i conducenti dovranno auto dichiarare annualmente le distanze al momento del pagamento della tassa, senza obbligo di installare dispositivi di tracciamento a bordo. Il Governo britannico ha però assicurato che fornirà ulteriori dettagli nei prossimi mesi.
La decisione ha generato forti polemiche nel settore automotive. Analisti, produttori e associazioni temono che la nuova tassazione possa scoraggiare l’acquisto di auto elettriche, rallentando la transizione verso la mobilità a zero emissioni.
Tuttavia, il Governo inglese sostiene che la misura sia necessaria per mantenere sostenibili le finanze pubbliche, dato che la diffusione delle auto elettriche riduce progressivamente il gettito derivante dalle accise sui carburanti.
Per bilanciare l’impatto della nuova imposta, il Regno Unito ha confermato un finanziamento aggiuntivo di 1,3 miliardi di sterline destinato agli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, validi fino al 2030.
L’obiettivo dichiarato è mantenere attrattiva la scelta di passare a un’auto elettrica, pur introducendo un sistema fiscale più equo e sostenibile. Questa nuova tassa rappresenta quindi un cambiamento significativo nel panorama della mobilità britannica, con potenziali ripercussioni anche sul mercato europeo.

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